07/10/2019

D1 gir.E - Aquile vs Catet Florens: Il Delittto (quasi) perfetto
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Sono le 17:00 c.ca  quando le “Young” Eagles tirano finalmente un respiro di sollievo: il vecchio leone Pier Offredi ha appena vinto una partita, sportivamente drammatica, firmando la vittoria della squadra dopo aver rischiato di rimandare tutto al 7° incontro che avrebbe rievocato chissà quali paure ancestrali nei nostri eroi.

Eppure ci si attendeva ben altro pomeriggio da una squadra che schierava titolari 3 dei 5 giocatori che avevano dominato e vinto ben 2 campionati di Serie C2 (record di 28 partite senza sconfitte) di inizio millennio; Off-Ready, Tiger Woods Leuci e Vince “The Hammer” Meduri. Completavano il rooster i due giovani artefici della promozioni in D1 delle Eagles: Emanuele e Samuele.

Dall’altra parte una squadra con un’ottima individualità di un ragazzo di 11 anni (Gatti) e due giocatori, Corradi e Felline, dotati di colpi non particolarmente spettacolari seppur, come si vedrà nel seguito, efficaci.

Tutto lascia presagire un pomeriggio sul velluto: non sarà così.

L’inizio però è esaltante e sembra di rivivere i vecchi momenti di gloria: il doppio Meduri-Offredi non lascia scampo agli avversari come ai bei tempi e chiude con un perentorio 3-0 (vittoria che si rivelerà decisiva nell’economia della partita), Off-Ready non concede nulla a Gatti (3-0) e Leuci fa lo stesso con Felline (3-0).

Siamo 3-0 per le Aquile, basta un solo punto e tutti a casa a fare merenda.

The Hammer inizia bene con Corradi, vince il primo set, poi inizia a consumarsi il delitto del pomeriggio: perde sanguinosamente il 2° e 3° set, vince il 4° di nervi dopo un time-out, rimonta il 5° set fino 8-7 a favore e poi…tira 4 top spin di fila nel nulla cosmico (l’ultimo è più alto del rigore di Baggio a Pasadena..) consegnando la vittoria ad un avversario poco spettacolare ma, in sintesi, meno falloso e più concreto.

Siamo 3-1 per le Aquile. Dai, tocca a Leuci, la chiude lui.

In campo ci vanno Tiger Woods e Gatti. Li separano oltre 40 anni in cui è successo di tutto: dalla Caduta del Muro di Berlino alla 2° Repubblica, 2 Campionati del Mondo di Calcio vinti, il Live Aid, Maradona e le Falkland, Tangentopoli, Lance Armstrong, le Torri Gemelle, Internet, Federer e Nadal, Usain Bolt, Un Presidente Nero in America e gli smart-phone…l’eterna sfida tra l’esperienza e la sagacia contro la gioventù e la velocità registrerà una meritata vittoria a favore della giovane promessa di Vigevano. Senza storia, senza appelli.

Si narra che l’ultima volta in cui Leuci avesse subito un 3-0 in partite ufficiali (o quasi) risalga al Torneo di quartiere della Sagra del Partito Comunista  di Turbigo del ’93 (presenti Occhetto e D’alema), giocata a mezzanotte e mezza dopo un risotto all’amarone e 4 birre Peroni. Quel risultato è stato poi cancellato dagli archivi insieme a gran parte dei Segreti di Stato Italiani. Chapeaux.

Siamo 3-2 per le Aquile, il delitto comincia a prendere forma. Qui non facciamo neppure l’aperitivo.

In campo ci vanno Corradi e Off-Ready. Il 1° set è un inno al tennistavolo ex-anni 80 ripensato in ottica nuovo millennio. L’Offredi nazionale sfodera il suo miglior repertorio di sempre: tira come fosse Timo Boll ed utilizza il puntino come i marcioni Cinesi post-Maoisti, sembra non esserci storia per il malcapitato avversario.

Poi, il Buio.

Inizia una partitaccia di tamburello (per merito dell’intelligente avversario), disciplina nella quale Off-ready può vantare una sola vittoria: in spiaggia  a Varazze,  fine anni ’70, contro un bambino di 5 anni dopo avergli buttato un pugno di sabbia negli occhi.

L’esito è sportivamente catastrofico, Off-Ready si trova sotto 2 set a 1 e 6-2 nel 4° set: il delitto si è quasi consumato.

E’ in quel momento che si capisce perché i 3 erano imbattili: The Hammer guarda Leuci e chiede il time-out. Nessun consiglio particolare, serve spezzare il ritmo e l’incantesimo.

E’ la svolta: il vecchio guerriero risale fino al 9-9, annulla un match point (!) e chiude ai vantaggi; il 5° set è solo una passerella: vinciamo, ma che fatica!

Passata la paura, sul 4-2 per le quali, fa il suo esordio in campionato Emanuele Sozzi, aitante giovane delle Aquile, che disputa una partita un po’ timorosa, seppur condita da qualche buon colpo che lascia ben sperare per il futuro, cedendo tutti e 3 i set ai vantaggi.

Il finale è 4-3, un po’ di note positive (la vittoria, la certezza Off-Ready, il doppio), tante da rivedere (Hammer e Tiger Woods su tutti); complimenti agli avversari per averci ricordato che non basta il curriculum per giocare in D1.

vince