10/01/2011

Resoconto del trionfale Torneo di Trezzano
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Ed ecco, come promesso, il resoconto scritto di suo pugno (con penna d'oca e calamaio) nientepopodimeno che dal trionfatore assoluto in carne e .... puntino (stavolta senza bordi, visto il risultato)! Giornata davvero trionfale per le Aquile Azzurre di D2 al torneo di domenica di Trezzano sul Naviglio, seconda prova del Gran Prix provinciale, aperto agli atleti della D2 lombarda. Grande partecipazione, da tutte le province lombarde, con 60 atleti agguerriti pronti a darsi battaglia per conquistare l'ambito podio; le Aquile al via con ben 6 atleti, nonostante la mancanza di allenamento per l'abituale chiusura di fine anno della palestra. Nonostante qualche ritardo nella disputa degli incontri del seniores, terminati infatti solo verso le 19 (e chi scrive era arrivato a Trezzano ben prima delle 11), non si può non elogiare l'organizzazione per la simpatica riuscita dell'evento, anche se personalmente, causa anche i ben noti problemi di acuità visiva, trovo la palestra di Trezzano illuminata un po' poco, soprattutto nei campi più esterni, ossia l'1 e il 6. Partiamo col Doppio, iniziato con circa 1 ora e mezza di ritardo e con ben 14 coppie al via, dove l'inedita coppia Alin-De Sio, che non aveva mai avuto modo di giocare assieme prima di domenica, arriva alla vittoria dopo una finale combattutissima al V set contro gli affiatati campioni in carica dell'Asca Facchetti-Garotta e testa di serie numero 1 del tabellone, che inprecedenza avevano sofferto per eliminare 3-2 la collaudatissima coppia Ferrario-Traina. Singolo seniores Gironi abbastanza alla portata delle Aquile, Alin e De Sio passano come primi, Traina, Ferrario e Goglio come secondi, l'unico ad essere eliminato è Baraggia, capitano della D2 B delle aquile, che nonostante prove abbastanza convincenti non riesce a trovare il guizzo giusto per avere ragione dei suoi giovani avversari, anche se il bresciano Vinetti, con i suoi 1300 punti è davvero ancora troppo forte per lui. Il primo turno a eliminazione diretta ferma purtroppo il nostro volitivo presidente e Goglio, comunque in crescita rispetto all'ultimo turno di campionato e galvanizzato dalla classifica regionale appena raggiunta per la prima volta in carriera, ma ancora lontano dalla forma strabiliante che vantava l'anno passato, speriamo che il nuovo posto di lavoro lo lasci tornare all'allenamento con una certa continuità, così da poter ritrovare la piena convinzione nei colpi d'attacco, perchè la D2 A delle Aquile ha bisogno del miglior Goglio per cullare sogni concreti di D1. Il sempre mitico capitan Fabio, dopo aver ottenuto il primo positivo della stagione nel girone si conferma autorevolmente al I turno sconfiggendo un altro giovanissimo classificato, dimostrando davvero di amare la palestra di Trezzano dove disputa sempre buoni tornei provinciali, nel turno successivo però forse anche un po' giustamente appagato dal pomeriggio sportivo davvero lodevole non sfugge all'eliminazione, ma sono sicuro che adesso che è riuscito a rompere il ghiaccio della vittoria saprà togliersi non poche soddisfazioni nel corso della stagione. Alin, invece, alla I prova di un torneo, dopo un percorso fatto di 100% di positivi in D2, elimina gli avversari incontrati senza grosse difficoltà fino alla semifinale con De Sio, dove una gran difesa di puntino anticipata ha ragione, comunque a fatica, dei suoi potenti attacchi in top. Secondo me non potrà che crescere costantemente nel corso della stagione coll'allenamento proficuo serale al Carducci e ambire seriamente quanto prima anche alla D1 regionale. Davvero un grande acquisto per le Aquile Azzurre! Veniamo quindi a De Sio, testa di serie numero 1 del tabellone, dall'alto della sua classifica regionale di 339 della Lombardia. Supera in sequenza Camarilla (3-0), Covini del Parabiago (3-2), partita resa difficilissima perchè disputata sul terribile campo 1, dove l'aquilotto dichiarava di vedere davvero male-tanto da aver tentato 5 attacchi 5 in 5 set!!-, il ventenne Bianchi, del San Giorgio Limito (3-0), Has Alin (3-1) con una partita quasi senza sbavature, e quindi la finale thrilling col giovane quattordicenne bresciano Filippo Marchese, che complice i crampi traditori alla gamba sinistra si rivela una maratona infinita. D'altronde disputare cinque incontri di fila senza poter rifiatare neanche un minuto non è così semplice quando non si hanno più 20 anni, e neanche 30...e purtroppo neanche 40...Infatti dopo i primi 2 set vinti, De Sio perde in mobilità non riuscendo quindi nei successivi 2 mai a mettere in azione il dritto, ma nel quinto decisivo ritrova quel po' di vigore atletico necessario, per vincere la partita lasciando sorprendentemente a 0 il suo attonito avversario. De Sio balza così in testa alla classifica del Gran Prix con 23 punti in totale e potrebbe arrivare anche alla vittoria finale dopo la 3° prova di aprile, salute permetteno, i vecchietti sono sempre infatti un po' "delicati"...Un ringraziamento di cuore a Enrico e Nadia che hanno sostenuto tutte le aquile per l'intero torneo, spingendo anche col loro costante tifo oltre il traguardo il sofferente De Sio, dando poi anche un graditissimo passaggio in auto a Milano agli stanchissimi reduci del torneo De Sio e Goglio. Piccola annotazione un po' amara a margine: in questa tappa del Gran Prix nessuna atleta delle Aquile presente nei tornei giovanili, mentre al torneo di Cassano d'Adda almeno ne avevamo 2 nell'under 18 e 1 nell'under 21, speriamo davvero che si riescano a trovare dei giovani milanesi promettenti che amino questo meraviglioso sport, che personalmente adoro dall'ormai giurassico 1978...