20/12/2010

Resoconto Torneo di Lainate
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Questa volta niente podio, ma comunque buone prestazioni delle Aquilei nel Torneo di 5a categoria di Lainate. Solo quattro gli Aquilotti presenti : Berchi, Bocchi, Narducci e Pezzini. Miglior risultato per Claudio, fermato nei quarti dall’ormai bestia nera Dell’Acqua, giustiziere anche ci Mauro nel turno precedente, e che giungerà poi in finale, perdendo da Chieppa in 5 tiratissimi set. Paolo e Pasquale arrivano invece ai sedicesimi (3.turno dopo il Girone), Paolo dopo avere battuto in un incontro durissimo Eros Vassena (3° testa di serie, 2341 punti) cede al suo compagno di squadra Brambilla, ottimo bloccatore, mentre Pasquale si fa rimontare con qualche rimpianto da Gozzoli, dopo essersi issato sul 2-0 a proprio favore. Ma andiamo per ordine: si inizia con il portone chiuso e e tutti a gelare in mezzo alla neve all’alba, poi finalmente arriva il Mastro di Chiavi (la immarcescibile Angela Bongert) e ci si può scaldare… il doppio poteva andare meglio, Bocchi-Narducci hanno la “X” e poi incontrano il duo Vassena (che poi giungerà in finale), vanno sotto 0-2 sprecando parecchio poi recuperano sul 2-2: nel 5.set vanno sotto 1-5, recuperano ancora sul 7-6 a favore, ma gli avversari chiamano time-out e si spegne la luce: 11-8 Vassena. Berchi-Pezzini si sbarazzano invece con autorità di Cassarino-Baruffini, poi incappano nella bestia nera di Mauro, Palazzoli (padre), in coppia con Trenti (figlio) : dopo un 1.set stranissimo, sotto 2-10, 10-10 e poi sconfitta ai vantaggi, anche gli altri 2 set vedono soccombere i nostri Aquilotti con parziali molto tirati. Inizia il Singolo. Mauro, Pasquale e Claudio passano il girone per primi senza grossi problemi. A sorpresa Pasquale va al 5.set con il “nostro” Rinaldo, reduce dalla sfida di D2 contro Baraggia&C, ma vince 3-0 con Vercesi. Claudio si sbarazza con impressionante autorità del forte Capoferri, Mauro prende a pallate Scapolan e Mazzon. Paolo si ritrova in un Girone molto più difficile del previsto, Pedrini del Cavernago ha 0 punti ma è una grossa sorpresa (batterà nell’eliminatoria addirittura Pham – vincitore del Torneo di Abbadia – e verrà fermato solo negli Ottavi da Claudio), la partita si mette bene, Paolo va sul 2-1 9-3 ma (come purtroppo ultimamente a volte gli accade) pensa di avere già vinto, l’avversario non sbaglia più un top, e pian piano rimonta fino al 10-10: è battaglia, che Pedrini chiude sul 14-12, al 5.set un Paolo sfiduciato non oppone più resistenza. Diventa spareggio con Salemme del Novate, 1335 punti ma reduce dall’expolit in C2 dove ha sconfitto entrambi i fratelli Capoferri. Paolo va 2-0, poi sembra di vedere i fantasmi dell’incontro precedente, 2-2, ma stavolta alla fine la battaglia si chiude con un tiratissimo 11-9 per Paolo, con entrambi gli avversari pronti per la bombola d’ossigeno. In virtù di questo risultato, Paolo è l’unico che ha il pre-turno (siamo già alle 16:00), nel quale si sbarazza facilmente di Covini del Parabiago, noto ai nostri compagni della D2 (parziali a 8 7 2). Nel turno successivo ha la testa di serie n.3 Vassena Eros, gran topper, va sotto per 2-1 poi sfodera una grande prestazione e con intelligenza tattica, blocchi e attacchi sul rovescio avversario riesce a portare a casa un splendida vittoria per 11-8 al 5.set. Verrà fermato al turno successivo da Brambilla, sempre del Valmadrera, avversario non impossibile anche se dotato di ottimo blocco spinto sui top lenti: Paolo vince il 1.set, poi i consigli (quelli che a noi Aquilotti mancano sempre!) della nutrita panchina del Valmadrera (tra cui lo stesso Vassena) cambiano l’indirizzo tattico della partita, Paolo si perde nei top lenti che sono il pane dell’avversario ed esce sconfitto per 3-1, comunque discreto Torneo per lui. Nel frattempo Mauro prende a pallate anche Sciuto, poi sconfigge facilmente Etter, ma si ritrova sulla strada Dell’Acqua: inizia benissimo, vince il primo set e va 7-4 nel secondo, poi cambia qualcosa nella partita, e qualche errore di troppo riporta l’incontro in parità, Mauro perde anche un 3.set tirato, poi innalza bandiera bianca, nel 4. Set non lotta più e deve abbandonare il Torneo, sconfitto comunque da un avversario molto valido. Narducci con un’ottima prestazione batte 3-0 Premi, giocatore piuttosto difficile da affrontare, poi come già anticipato inizia benissimo con Gozzoli (che aveva appena eliminato per 3-0 Totaro), va sopra 2-0, ma cede e viene sconfitto nel finale. E veniamo a Claudio, nostro miglior giocatore anche stavolta, che vince facilmente il primo incontro dell’eliminatoria con Vinetti, poi altro secco 3-0 a Cenami, quindi dispone facilmente per 3-0 del forte Cassanelli (vincitore del doppio, 2176 punti) e “vendica” poi negli ottavi la sconfitta di Paolo col sorprendente Pedrini: 3-1 con parziali tirati, sarà veramente dura per la D2 avere ragione di questi giovani del Cavernago! Come già accennato, nei quarti si ritrova quel Dell’Acqua che lo aveva già sconfitto in Campionato, gioca un po’ passivo e sicuramente appannato dalla stanchezza dei molti incontri disputati contro un avversario galvanizzato dai compagni e dai successi sin qui ottenuti, e la partita si chiude con un 3-0 che non rispecchia la vera differenza di valori in campo, comunque ottima prestazione ancora una volta per il nostro Claudio . Complessivamente buon Torneo per le Aquile anche stavolta! Da rilevare le polemiche per la scarsa illuminazione sui tavoli agli angoli della palestra (tra l’altro con palline bianche), alcuni tavoli decisamente non all’altezza, e soprattutto le lunghe discussioni sulla gomma di Manzoni, palesemente irregolare ma accettata dagli arbitri (forse per la presenza di Saturno?) nonostante le lamentele di due sue vittime, Palazzoli e Fiumicello, sicuramente esperti di puntini: la solita storia! Un grazie alla sempre presente mamma di Claudio,e a Rinaldo che, pur militando nel Trezzano, ha sostenuto i nostri con un grande tifo. Per quanto riguarda il Torneo Veterani di sabato, abbiamo saputo (in attesa di un articolo da parte di qualcuno dei presenti) che è stato vinto da Piganzoli, che ha eliminato nei quarti il nostro Mortola, in finale su Ferrario (Pierangelo, ovviamente). Nadia terza nel femminile, dietro Alippi e Rondena, Enrico nel suo girone aveva Butti, Polari e un'altro puntino.... non è passato, nel misto Enrico-Nadia hanno perso alla bella da Bolther e Rondena (sono arrivati 5^, premiati con due bottiglie di vino.........) e nel doppio maschile Stefano-Enrico sono arrivati terzi, battuti anche lì alla bella agli spareggi da Polari- Laiacona.