16/10/2017


D2 Gaudenti - Paderno Dugnano 3-5
ci sono 2 commenti (leggi) ci sono state 442 letture
Il racconto della terza giornata di campionato non può che iniziare parlando di una classifica particolare: con 2 giornate già in archivio, alla domenica sera della terza di campionato, la classifica delle squadre delle Aquile per numero di articoli pubblicati sul sito vede i Gaudenti in testa con 1 punto (ed il secondo in lavorazione) e tutte le altre squadre a zero. Ora..la voglia di primeggiare dei Gaudenti è elevata e nota a tutti, ma questa è l’unica classifica di cui non siamo contenti di avere il primato, addirittura in solitario! Quindi l’invito è rivolto a tutti gli aquilotti, capitani e non.. scrivete qualche riga in merito alle vostre partite, per tenere vivace il nostro sito!

Visto il risultato della partita dei Gaudenti, verrebbe voglia di chiudere qui l’articolo. Ma è dovere di ogni buon cronista considerare la fame di informazioni del grande pubblico più importante di qualsiasi pensiero o emozione personale..e quindi, ecco di seguito il resoconto di un sabato pomeriggio dove, nel bene e nel male, ben poco è andato secondo i pronostici.

I Gaudenti si presentano all’esordio al Carducci al gran completo: Enrico, Marco, Max e CapitanMax a disposizione. Vista la presenza di 2 Max in squadra, Max Abbà diventerà da oggi CapitanMax mentre Max Ciabatti sarà “semplicemente” Max. La partita che attende gli aquilotti è particolare, in particolare proprio per Max: al Carducci si presenta infatti il Dugnano dove ha militato per anni e che oggi schiera Riva, Siviero e lo spauracchio Pastorelli, giocatore abituato a discreti risultati anche in categorie superiori. Il pubblico presente è quello delle grandi occasioni: Nadia, Donatella, la famiglia di Max, Gianfi (a proposito di cose che non vanno secondo i pronostici, Gianfi…ne sai qualcosa?!?!? 😊) ed addirittura la coppia presidenziale, probabilmente alla prima uscita pongistica pubblica dopo le emozioni del matrimonio.

Il primo incontro vede Marco contro Siviero. I puntinati non sono certi gli avversari preferiti dell’aquilotto, ma Marco mantiene la calma e, senza strafare, si affida agli errori dell’alfiere del Dugnano. Piuttosto che una tattica del tipo “attaccare ogni tanto a casaccio”, Max dalla panchina fa notare la fallosità dell’avversario e Marco ne approfitta, puntando solamente a mettere in campo la pallina. 3 set a 1 per Marco. 1-0 Aquile.

Scende in campo Max contro Pastorelli. Non si tratta di una partita come le altre: i 2 si conoscono da anni, e numerose sono state le sfide in allenamento ai tempi del Dugnano. Una volta scesi in campo però, l’unica cosa che conta è il risultato! Max sfoggia uno stile particolarmente elegante e stiloso..con top da sotto il tavolo e difese di rovescio da lontano. Pastorelli però conosce per bene il suo avversario e dopo i primi 2 set tirati che portano l’incontro sull’1-1, prende il largo nel terzo e nel quarto parziale. 1-1.

La prima rotazione si chiude con Enrico che affronta Riva. L’aquilotto è aggressivo, e sfodera i suoi top di rovescio che fanno male all’avversario. Sembra un incontro senza storia, che si chiude con 3 parziali netti tutti a favore dell’aquilotto che lascia solo 15 punti complessivi a Riva. Ma non si deve pensare che l’avversario sia abbordabile, anzi..si tratta di un avversario di livello e lo si capirà meglio nel corso del pomeriggio.. 2-1 Aquile.

Torna in campo Marco contro Pastorelli. Le aspettative sull’incontro sono talmente alte..che buona parte della pattuglia aquilotta pensa di allontanarsi per un caffè. Al rientro però, è la sorpresa che non ti aspetti: Marco è avanti 2 set a 0 contro il numero 1 avversario, e chiude al terzo. Più che la descrizione della partita, qui vale il commento tecnico al termine del match di Pastorelli (con il sorriso sulle labbra..): “eh..mi ha ingabolato!”. Non ho con me l’almanacco del tennistavolo, ma a memoria direi il miglior positivo della carriera per l’aquilotto, in termini di rango dell’avversario. 3-1 Aquile..ed ora vai Marco, ingabolali tutti!

Scende in campo Enrico contro Siviero. Anche per Enrico i puntini non sono proprio i “migliori amici”, e la partita si presenta subito ostica. L’aquilotto vince il primo set, ma non riesce a prendere il largo perdendo il secondo. Si riporta avanti nel terzo, ma nel quarto commette qualche errore lasciandosi un po' sorprendere da queste palline che sembrano non arrivare mai. Il quinto set è particolarmente teso e si gioca punto a punto. Siviero sfodera dei buoni attacchi di dritto che sorprendono un po' Enrico, e la partita si chiude a favore del Paderno, con un 11-9 al quinto che lascia parecchi rammarichi. 3-2 Aquile.

A questo punto Max incontro Riva, e se la partita precedente lascia rammarichi, cosa dire di questa? Max va avanti 2-0 e sembra in controllo, ma qualcosa cambia. Riva piano piano si adegua ai top di Max ed inizia a bloccare ed attaccare. Il Paderno porta a casa il terzo parziale, e poi il quarto 14-12. Nel quinto..Max finisce sotto, ma riesce a salvare 3 (o 4??) match points per portarsi sul 10 pari. A questo punto i match point sono per l’aquilotto, ma un paio di retine ammutoliscono il Carducci pronto ad esultare. E purtroppo non c’è niente da fare..anche il quinto parziale finisce 14-12 per il Paderno. 3-3.

La terza rotazione inizia con Enrico che affronta Pastorelli. L’avversario purtroppo si è ripreso dall’ingabolatura precedente, e dimostra tutta la sua consistenza con attacchi magari non potentissimi, ma precisi ed arrotati. Il risultato non sembra mai in discussione e la partita scivola via in 3 set. 4-3 Paderno.

A questo punto è Marco che deve cercare di salvare la situazione. E per far ciò..pensa bene di partire sotto 8-2 nel primo set. Recupera fino al 10 pari, ma sbaglia una schiacciata sul set point e perde 14-12. Dalla panchina gli suggeriscono di partire subito forte nel secondo parziale, e Marco ancora finisce sotto 8-2: riesce ancora a recuperare, questa volta portando a casa il parziale. Marco non gioca male, ma è sicuramente più falloso della partita precedente ed il risultato è che si arriva al quinto. Anche qui una partenza al rallentatore dell’aquilotto..e questa volta non si riesce a recuperare: Riva vince il suo secondo incontro di giornata e chiude la partita. 5-3 Paderno, e alla fine gli ingabolati siamo noi…

E’ una partita che lascia sicuramente molti rammarichi, ma gli aquilotti non devono disperare: 3 partite perse al quinto fanno capire che bastava un po' di fortuna in più in certi punti per portare a casa l’incontro. Del resto il numero totale di set vinti dalle squadre si è chiuso pari, 16 a 16. E’ una battuta d’arresto nella corsa verso i playoff, ma le speranza sono ancora tutte intatte. E siamo sicuri che anche contro gli amici del Paderno, sapremo rifarci al ritorno!

Forza Aquile

Marco