14/12/2015

Aquile Verdi vittoria continua
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Dopo la conquista della prima vittoria, e dopo aver visto il proprio nome in classifica con relativo punteggio, l'entusiasmo dei ragazzi era tale da non mollare la racchetta nei giorni che seguirono, per continuare a provare e a riprovare i servizi anche senza pallina su e giu' in giro per Milano.
Davide, al mattino in metropolitana nell'ora di punta, mimando il suo servizio, colpisce in pancia una passeggera incinta all'ottavo mese. Stupore, ma meno male che il piccolo ricevendo il colpo di taglio, ( taglio sotto a uscire) se ne sia uscito dicendo NET e la cosa e' finita li'.
Riky invece assiduo frequentatore degli happy hours metropolitani, mimando il suo arioso e ampio servizio al Bar Magenta, ha tirato giu' tutto il bancone degli aperitivi, con bicchieri di spritz, pezzetti di frittata, olive ascolane , vassoi di carotine. Danno circa 450 euro, ma lui e' fuggito e non l'hanno ancora beccato.
Andry la racchetta se la porta addiritura in ufficio, e sopra la scrivania prova e riprova i movimenti sino a quando la presenza del suo capo lo obbliga a nascondere la racchetta nelle mutande. E li ci resta dimenticata sino a sera, allorquando la sua morosa sentendo finalmente qualcosa di rigido, se ne sia uscita dicendo: Ma che bel manico......... Si, ma e' della racchetta, giu' le mani.....Lei, illusa, scoppia in lacrime e fugge a casa disperata.
E' con queste premesse e con questa carica che ci siamo ritrovati tutti per l'ultima gioranata di andata contro TT SILVER LINING.
L'atmosfera in palestra visto anche la presenza delle altre due nostre squadre, la gialle e i gaudenti, e di numerosi amici tifosi al seguito, era da sagra paesana e festa di paese. Mancava solo l'autoscontro e il calcinculo.
Inizia Gigi contro un certo Sanges, persona squisita, distinta , silenziosa, molto fine, tipo impiegato delle Poste.E infatti il nostro viene timbrato, protocollato e impacchettato nei primi due set 11-3, 11-9. Soprattutto nel primo set che e' durato 12 secondi e 3 decimi, Gigi non ha capito nulla in quanto il postino col suo servizio tagliato laterale lo metteva sempre in difficolta'. E qui sono intervenuti i saggi consigli di tutto il gruppo, guidato dall'esperto Flavio Baraggia per l'occasione presente in mezzo a noi. Ed avviene la SVOLTA. Gigi si carica come una molla e pur non tirando neanche uno dei suoi famosi missili, solo pallettando rimonta e vince gli altri 3 set 11-9, 11-7, 16-14. L'ultimo , infinito, e' durato 4 ore e sedici minuti di continui palleggi molli. I presenti ormai stremati si strappavano i capelli gridando basta, basta, pieta' e gia' c'era qualcuno che cominciava a spararsi delle pere in vena.
Il secondo punto ce lo dà Riky, contro il piu' giovane della compagnia. Riky sfoderando tutti i suo colpi di gran classe, chiude in tre set 11-8, 13-11, 11-5.
E' la volta di Andrea, contro il giocatore piu' esperto e tecnico.
Andry appare molle sulle gambe, impaurito e infatti perde il primo set 12-10.
Ma ecco che Riky accorre in suo aiuto e tira fuori dal cilindro, cioe' dal telefonino, il famoso " METODO RICCARDO" per cercare di far indurire Andrea.
Ad ogni cambio di campo gli venivano mostrate foto di ragazza discinte, per cercare di suscitare in lui una piu' piccola emozione. Ed infatti Andrea si indurisce e duro come un tocco di legno conquista gli altri 3 set 11-5, 11-8, 11-3.
Torna in campo Riky contro il dip. delle poste sempre piu' composto e taciturno. Riky e' sereno, conscio della propria classe e gli concede solo un set, per sua grande benevolenza e chiude 11-6,11-8,4-11,11-9.
Siamo 4 a zero, manca il punto decisivo e ce lo porta Davide, carico come non mai, vista anche la presenza del fratello suo grande tifoso.
Davide contro il loro n.1 lo avvolge nelle sue spire di grande pallettaro facendolo inervosire e sbracare con gesti di stizza inconsulti, lo chiude all'angolo e lo finisce in 3 soli set 11-9,11-6,11-3.
Trionfo, seconda vittoria di fila, baci e abbracci e grande consapevolezza dei miglioramenti che sotto la giuda del grande Valerio stiamo facendo in vista di un potente girone di ritorno.
Ma ormai l'atmosfera s'era fatta natalizia e come non ricordare il canto TU SCENDI DALLE STELLE , sempre nella duplice versione, da cantare tutti insieme dopo la Messa di mezzanotte durante lo scambio degli auguri, tenendo in una mano in alto la racchetta da ping pong, nelle altre due una candela accesa e una fetta di panettun.  Ma quante michia di mani hanno 'sti pingpongisti........
 
ORIGINAL
 
TU SCENDI DALLE STELLE O RE DEL CIELO,
E VIENI IN UNA GROTTA AL FREDDO E AL GELO,
E VIENI IN UNA GROTTA AL FREDDO E AL GELO
O BAMBINI MIO DIVINO IO TI VEDO QUI A TREMAR
O DIO BEATO
AH QUANTO TI COSTO' L'AVERCI AMATO,
AH QUANTO TI COSTO L'AVERCI AMATO
ETC   
 
NEW VERSION
 
TU SCENDI IN PROMOZIONE, O GIOCATORE,
E VIENI IN STO GIRONE, OH CHE DOLORE
E VIENI IN STO GIRONE, OH CHE DOLORE
OH AQUILOTTO, CON LA RACCHETTA,
IO TI VEDO QUI A TREMAR,
TE LA FAI SOTTO,
AH QUANTO S'ALLENO' PER STO RISULTATO
AH QUANTO S'ALLENO' PER STO RISULTATO.
 
A TE CHE SEI DA SEMPRE IN DIFENSORE,
TI FANNO FAR SCHIACCIATE, OH CHE DOLORE,
TI FANNO FAR SCHIACCIATE, OH CHE DOLORE.
MA STAI TRANQUILLO CHE IL BUON VALERIO
ANCHE IL PALLEGGIO TI INSEGNERA',
TE LA FAI SOTTO,
AH QUANTO S'ALLENO ' PER STO RISULTATO,
AH QUANTO S'ALLENO' PER STO RISULTATO.
 
GIGI