30/11/2015

Una buona D1A non basta contro la capolista Limito
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Buona prova sul piano del gioco della D1 A, ma non è sufficiente contro la capolista Limito che si permette di schierare due gocatori che da soli vincono tutte le partite, Rita Pogosova (mamma della nostra allenatrice Gohar, ed ex campionessa del mondo a squadre) che ha il 100%, e il giovane Tomasoni, che sinora ha perso un solo incontro in tutto il campionato.

Spetta a Cassaghi assaggiare per primo il carrarmato Pogosova (alla quale ricordiamo il grande Marco Goglio riuscì a strappare un set nei playoff di un paio di anni fa) e l'inizio è molto promettente, il puntino del nostro sembra fastidioso per l'attaccante che sbaglia spesso, e Giancarlo conquista con autorità il primo set, ma poi i colpi del MIG iniziano a sgretolare il muro e il nostro non riesce più ad opporsi: 3-1.

Nel secondo incontro uno Stefano Capra rientrante dal Giappone fronteggia Elena Mazzantini. Nei primi due set il nostro gioca molto propositivo e se li aggiudica senza problemi, poi un po' complice il Jet Lag, un po' l'avversaria che come un diesel inizia a macinare gioco, Stefano sembra addormentarsi e si ritrova sul 2-2. Probabilmente la pastiglia di adrenalina somministratagli dalla panchina (ahò, ti vuoi svegliare?) è sufficiente a fargli ritrovare il gioco d'attacco, e si aggiudica a 3 il quinto set: 1-1.

Il capitano Bocchi si trova a dover fornteggiare il giovane Tomasoni, giocatore molto mobile e dotato di colpi d'attacco esplosivi, e in effetti nel primo set non riesce a contenerlo. Poi il nostro sale di livello, gioca palle più velenose ed attacca con buona precisione, e l'incontro si rivela molto equilibrato: con set tutti tirati si arriva al 5.set, dove Tomasoni scende in campo come se iniziasse adesso il riscaldamento, mentre il nostro, pur attaccato alla mascera d'ossigeno ed al polmone d'acciaio, risente un tantinello della fatica (cosa di ciu del resto nessuno si era accorto....) e il quinto set fila via veloce in favore del limitese, per cui ci troviamo sotto per 2-1.

Nel quarto incontro Stefano scende in campo speranzoso contro Pogosova, ma si vede che la ruggine è stata rimossa dal carrarmato, che con sorpredente regolarità bombarda da tutte le parti: solo nel secondo set Stefano riesce con ottima giocate a starle attaccato, ma sul 9-9 sono due servizi velenosissimi a chiudere i conti, e nel terzo non c'è più storia: 3-1 Limito.

Giancarlo tenta di opporsi a Tomasoni, ma per un attaccante come lui le difese del nostro non sono sufficienti, e il ritmo si eleva troppo perché Cassaghi possa contrastare i missili avversari, ed è un veloce 3-0. Non si poteva fare di più. 4-1 Limito.

Entra la riserva Cozza contro Bocchi, e bisogna dire che la partita ha poca storia: l'avversario è falloso e soffre i servizi, per cui anche questo incontro si chiude in 3 veloci set, stavolta a nostro favore: 4-2 Limito.

Settimo incontro Capra-Tomasoni, ultima chance per rientrare in gioco. La partita è altamente spettacolare, con diversi punti giocati a viso aperto (ripresi anche nei nostri video che pubblicheremo a breve), che deliziano il folto (?) pubblico presente, ma battere Tomasoni con le sue armi (scambio a ritmo) è difficile anche per un giocatore dotato di ottima tecnica come Stefano, e pur essendo molto combattuto l'incontro si risolve in favore del n.1 del Limito: 5-2.

La prova dei nostri è da considerarsi positiva aldilà del risultato, del resto gli avversari non sono primi in classifica e imbattuti per caso, però con le onorevoli sconfitte la salvezza non si raggiunge, per cui già dal prossimo impegnativo incontro a Vimercate contro la seconda in classifica, che possiamio preparare bene avendo un asettimana di pausa, dobbiamo riuscire ad invertire la tendenza.

Un grazie al Conte Max ch epur non giocando ci è stato utile con i suoi preziosi consigli ,e a chi è venuto a sostenerci, che si sarà rifatto seguendo la notevole prestazione della C2.
Sempre Forza Aquile!
Alla prossima

paul