Solo tre gli aquilotti adulti presentatisi a Pieve Emanuele per il Torneo NC FITET - Berchi, Narducci e Tronconi. Enrico perde incredibilmente nel girone, lasciando per strada una partita (la seconda) praticamente già vinta (7/2 nel quinto per lui.....) e lasciando tutti con l'amaro in bocca visto il suo eccellente stato di forma in campionato. Pasquale passa agevolmente il girone e un altro turno mostrando il suo solito gioco aggressivo ed incisivo, poi si infrange contro Capelli. Berchi conferma ulteriormente (se ancora ve ne fosse bisogno) l'equazione "scadente in campionato - massiccio nei tornei" e raggiunge nientemeno che la finale, persa purtroppo contro Rocco. Vince il girone, poi inanella una serie di vittorie notevolissima - nell'ordine Pozzi, Cenami, Susani, Capelli, Benotto. Un po' di rammarico per la finale, persa anche per distrazione (due chiamate dell'arbitro per servizio irregolare hanno probabilmente pesato leggermente sulla concentrazione) dopo aver vinto il primo set; un plauso comunque anche a Rocco, capace di giocare molto bene nei punti importanti dei set - quarto e quinto specialmente. Una nota circa l'organizzazione: il mondo intero continua a chiedere di poter cominciare le fasi ad eliminazione diretta prima del termine dei gironi, ma gli organizzatori fanno orecchie da mercante. Il torneo odierno si è concluso alle 8 e un quarto di sera, orario decisamente improponibile per chi abbia anche qualche altro impegno extra-ping pong. Capita inoltre spesso di vedere partite falsate dalla scarsa attenzione di parecchi giocatori che alle 5 del pomeriggio, dopo tre o quattro ore di stop forzato, ormai persa la concentrazione e raffreddatisi, si affrettano a gettare al vento le partite per potersene finalmente andare a casa.... Non dovrebbe essere poi impossibile incastrare le varie partite di tabellone senza dover per forza attendere il termine di tutti i gironi (oggi 44, per la cronaca......). Voti: Tronconi: 4,5. Francamente irriconoscibile, paga forse l'eccessiva sicurezza in una partita vinta e stravinta che si trasforma invece in una disfatta imprevista e imprevedibile. Narducci: 7. Vince facile tre partite poi si fa prendere a pallate da Capelli, ma gioca sempre con grinta e spirito pugnace da vero fighter qual'è. Berchi: 9. Difficile chiedere di più. Si deve risolvere il blocco psicologico del campionato, ma nei tornei individuali - vale a dire quando si giocano partite "dentro o fuori" - diventa una bestiaccia capace di asfaltare avversari assai quotati.