03/10/2016

La D1 A cede 5-4 al Morelli dopo 4 ore di battaglia
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Si ricomincia, aria di festa al Carducci, gremito in ogni ordine di posti. La D1 A si presenta alla nuova stagione con il rinforzo di Stefano Mortola, quindi le premesse dovrebbero essere molto invitanti, ma già in emergenza alla prima giornata: Bocchi e Capra non allenati, il primo a causa del lavoro romano, il secondo acciaccato con problemi alla caviglia, Giancarlo indisponibile per le prime due giornate. E l'avversario è subito di quelli tosti: un Morelli che ha mischiato le carte rispetto alla scorsa stagione, unendo le forze di Ciavirella e Grieco, e aggiungendo l'esperto Ponzio direttamente dalla C2.
L'inizio è di quelli choc: le Aquile si trovano inopinatamente sotto per 3-0.
Spetta al capitano Bocchi inaugurare la stagione contro Ponzio, e non lo fa nel migliore dei modi: dopo avere vinto il primo set, praticamente non gioca il secondo; il terzo è punto a punto, ma lo cede a 9 per qualche errore di troppo, sia nel palleggio, sia negli attacchi. Nel quarto prende un buon vantaggio (9-5), ma la solidità di Ponzio che non rischia mai nulla gli consente il rientro, e sugli ultimi punti il nostro perde di lucidità, e di conseguenza ai vantaggi anche la partita.
Spettacolare la partita tra Capra e CIavirella, due attaccanti puri che si prendono sonoramente a pallate sfruttando molto bene il vantaggio del servizio. Tutto l'incontro è punto a punto, e si arriva al quinto set, dove Stefano prende un vantaggio di 8-4 che sembra decisivo, ma qui non sfrutta il suo turno di servizio e si torna in parità. Lotta fino alla fine, ma è il cernuschese a spuntarla ai vantaggi.
Toccherebbe al nostro n.1 Mortola portare il primo punto, ma disgraziatamente soffre molto il gioco di Grieco, che è insensibile alle sue difese, e come già lo scorso anno, attacca senza particolare fallosità e si aggiudica l'incontro addirittura in 3 set.
L'incontro sembra ormai perso, anche perché il capitano visto contro Ponzio non ispira molta fiducia nei confronti di un Ciavirella parso in gran spolvero. Il primo set sembra in effetti confermare questa previsione, vinto abbastanza agevolmente dal Cernuschese. A questo punto il nostro si riprende, inizia ad essere più aggressivo e a cercare di comandare il gioco, e si aggiudica il secondo. Si va poi sul 2-1 Ciavirella, ma il nostro non molla, si aggiudica una battaglia ai vantaggi nel quarto, nel quinto si issa addirittura sul 9-3, ma qui c'è il solito calo e si va ai vantaggi, ma stavolta gli ultimi punti sono giocati meglio dal nostro alfiere, che si aggiudica così il primo incontro stagionale contro il n.1 avversario. 3-1 Morelli.
Nessuna difficoltà questa volta per Stefano Mortola, che in tre rapidi set fa fuori un Ponzio che invece soffre tantissimo il suo gioco, non essendo dotato di attacchi potenti non riesce quasi mai a bucarlo e cede le armi senza opporre eccessiva resistenza. 3-2 Morelli.
Altra partita delicata, un Grieco dal gioco ostico contro un Capra deluso ma motivato a rifarsi della sconfitta per un soffio del primo incontro. Anche in questo caso il nostro atleta soffre oltremodo i servizi con effetto sopra dell'avversario, ma si rifà quando tocca a lui il turno di battuta. Ne nasce un incontro ancora una volta molto equiibrato, il cui il nostro si trova sempre ad inseguire, ma sempre recupera: sul 2-2, è Grieco nel 5.set a prendere un minimo vantggio, ma stavolta Stefano è bravo a ribaltarlo e completa così la rimonta: Aquile 3 - Morelli 3.
Ha così avvio l'ultima rotazione, con i rispettivi n.1 opposti tra loro: gli attacchi di Ciavirella sono molto potenti, e spesso riescono a bucare la difesa estrema di Stefano, che però con rotazioni velenose riesce a mettere a sua volta in difficoltà l'avversario. I set sono tutti molto equilibrati, ma Ciavirella riesce a portarsi sul 2-0, il terzo è appannaggio di Stefano ai vantaggi, e qui probabilmente si decide la partita. Il bombardiere cernuschese è in evidente (e dichiarato) debito di fiato, e nel quarto set commette molti errori. Nel quinto cerca di giocare con più pazienza, stancarsi meno e tirare solo la palla giusta, ma le esche di Stefano lo richiamano all'istinto offensivo, ed è al nostro che arride il successo: 4-3 Aquile, dallo 0-3 iniziale! La rimonta sembra cosa fatta, ma occorre vincere ancora un incontro.....
Il primo batch ball se lo gioca il capitano contro Grieco, sfida di mancini che ha visto sempre il nostro soffrire il gioco dell'avversario. L'inizio è buono e Paolo prende qualche punto di vantaggio, ma una caratteristica dei nosti avversari è il non mollare mai e saper modificare il proprio gioco in base all'avversario, per cui Grieco con pazienza rimonta e conquista il set ai vantaggi. Nel secondo il nostro sbaglia qualche risposta di rovescio di troppo, e andiamo 2-0 Grieco. I saggi consigli dei compagni della c2 lo portano ad avere più pazienza, e infatti il terzo set è suo appannaggio. Il quarto si gioca punto a punto, punti molto belli da parte di entrambi si alternano a qualche errore gratuito di troppo, purtroppo la fortuna, sotto forma di "qualche" spigolo e retina fa pendere la bilancia dalla parte del cernuschese, che si aggiudica il set 11-9 e la partita, comunque meritata. 4-4.
Battaglia all'ultimo sangue nell'ultimo e decisivo incontro, quando ormai la palestra è quasi deserta - a parte gli ultimi irriducibili rimasti a tifare per le Aquile - con Capra che nel primo set gioca con molta accortezza e attacca Ponzio solo sulle palle giuste, portandosi in vantaggio 1-0. Purtroppo nei due set successivi Stefano prende un mimino vantaggio (nel secondo set anche 10-7), ma Ponzio è irriducibile, gioca palle sempre più velenose, e con costanza rimonta entrambe le volte lo svantaggio, aggiudicandosi in fotocopia secondo e terzo set per 14-12. Anche il quarto è una lotta, e il nostro Stefano ha anche le sue occasioni per aggiudicarselo, ma alla fine la stanchezza prevale e il Morelli può esultare: 5-4.
Rimane il rimpianto per alcune occasioni non sfruttate, anche a causa dell'ancora incompleta preparazione, ma il campionato è appena iniziato e gli Aquilotti, pur inseriti come spesso capita in un girone molto duro, sapranno sicuramente farsi valere.

 paolo