12/04/2016

C2: ci vorrebbe un Rovelli in ogni squadra
ci sono 1 commenti (leggi) ci sono state 500 letture
Pessima giornata per lo sport - inteso come confronto leale e rispetto dell'avversario - sabato scorso a Monza. Bustreo il bestemmiatore ha dato il massimo per trasformare una partita di campionato in una rissa da stadio offrendo allo sparuto pubblico uno spettacolo a dir poco raccapricciante. Non solo il coronese si è presentato in campo con una puntinata di colore arancione più liscia di una lapide e con un paio di bolle sulla superficie ma si è anche permesso di accanirsi contro il nostro Offredi accusandolo di aver servito in modo irregolare, ovviamente dopo aver sorvolato sulle sue bestemmie in occasione di alcuni punti persi con il nostro Doria (sorvoliamo anche sullo spigolo non visto nell'incontro con Demolition Man). E' difficile fare un commento tecnico dell'incontro visto che l'esito finale è stato fortemente influenzato dall'atteggiamento antisportivo di Bustreo nella decisiva partita con Offredi. A onor del vero gli aquilotti sono apparsi leggermente appannati ad eccezione di Cacio che invece ha confermato lo stato di grazia che sta attraversando vincendo in modo brillante entrambi gli incontri disputati (contro Bustreo e Giovenzana). Lo show di Bustreo inizia durante l'incontro tra Galbiati e Offredi. L'aquilotto nel servire ha l'abitudine di lanciare la pallina molto in alto. Se il lancio è perfetto va tutto a meraviglia ma il problema è che in alcuni casi (mediamente succede una o due volte a set) la pallina non sale verticalmente ma va un po' di lato oppure verso il tavolo. In questi casi Annibale deve compiere un passetto per colpire la pallina scappata al controllo. In tali circostanze secondo il regolamento il servizio non è perfettamente lecito, esattamente come non sono perfettamente regolari almeno 90 servizi su 100 dei giocatori del nostro livello. In ogni caso il servizio borderline di Offredi non crea nessun tipo di disturbo, anzi reca più danni ad Annibale che al suo avversario. Assistendo al servizio con rincorsa Bustreo si è sentito in dovere dall'alto della sua indubbia superiorità morale di minacciare una sanzione. Le minacce si sono trasformate in realtà proprio durante l'incontro Bustreo-Offredi. Appena Pier si è spostato per prendere la pallina lanciata male nel palazzetto si è scatenato l'inferno. Il coronese ha fermato l'incontro e preteso il punto strillando a squarciagola. L'interruzione è durata almeno 10 minuti durante i quali il coronese si è esibito in una serie di insulti di vario genere in direzione del Nostro. Nemmeno l'intervento di Demolition Man e degli altri coronesi è servito a calmare gli sproloqui di Bustreo che si è assopito solo dopo aver finito l'album di insulti.
Il massimo della soddisfazione è aver contrapposto al rozzo Bustreo un autocontrollo assoluto, anche quando il coronose ci sputava in faccia urlando le sue assurdità. Su tutti il nostro Rovelli, un vero signore anche in questa occasione. Era l'arbitro dell'incontro e non ha cercato di trarne vantaggio quando Bustreo gli ha chiesto se la sua gomma era irregolare. In tutta onestà si è limitato a dire che non lo sapeva.

Demolition Man