Questa volta siamo andati proprio a un pelo dal
cogliere, non dico la prima vittoria, ma almeno il primo punto, in quel sabato
pomeriggio infuocato.Gli avversari arrivavano da Sesto e si chiamavano Tental,
un nome che richiamava una marca di vernici degli anni settanta. Ed infatti ci hanno sverniciato.
Inizia Riki [Minoia, ndr] contro un avversario che potrbbe essere
suo bisnonno, scopriamo poi che nel suo primo torneo partecipo' anche Garibaldi,
Bixio e il generale Lamarmora.
Riki lo affronta con spirito garibaldino, cercando
di farlo muovere a destra e a manca, ma lui si muove poco , pero' in compenso fa
i punti. Primo set perso 11-9, secondo vinto 11-9, terzo perso 11-8, quarto
vinto 11-8, ma e' al quinto dopo essere stati in vantaggio 10-8 che si perde ai
vantaggi. Riki a tutt'oggi non si e' ancora ripreso e vaga tra le aule spoglie
del liceo Carducci picchiando la testa contro la lavagna.
Nella seconda partita Davide [Giglio] sereno vince il 1 set
11-8.perde il 2 set 11-9, ma e' la vittoria nel 3 set 11-5,che ieri ci illuse e
che oggi ci illude o aquila. Infatti si perde purtroppo il 4 e il 5 set 11-5 e
11-5.
Nel terzo incontro Gigi [Scannavini] ormai prostrato
psicologicamente nel veder i giovin ragazzi in lacrime, cede in tre partite
11-7, 11-8, 11-8, da uno i cui servizi se li sogna ancora oggi di notte.
Quarta
partita ancora Davide contro un ex c2 . Ottima prova , perde il 1 set 11-8, ma
vince il 2 ai vantaggi. Purtroppo perde il 3 e il 4 con il punteggio di 11-8 e
11-9.
Nella quinta e decisiva partita scende in campo
Andry [Miceli] , sbuffando come una ciminiera dopo aver fumato nella attesa tutto quello
che c'era in giro (sigarette, cartine, asciugamani, tende) e infatti vince
il 1 set 11-9. E ' carico, e' carico...., ma si scarica perdendo il 2 set 11-5.
Ma e' nel terzo set che si consuma la tragedia, dopo essere stato avanti 10-5,
si fa raggiungere e sconfiggere ai vantaggi . ....Non ci sono piu' parole , e
infatti in silenzio perde, ancora ai vantaggi, il 4 set.
A questo punto guardando fuori dalla finestra il
sole che tramontava in questo sabato che preannuncia l'estate di San Martino,
non ci resta che consolarci rimembrando quella supenda lirica del Carducci in
onore del liceo che ci ospita nella duplice versione original e new
version.
SAN MARTINO
La nebbia agli irti colli
piovviginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mare.
Ma per le vie del borgo,
dal ribollir dei tini,
va l'aspro odor dei vini
l'anime a rallegrar.
Gira sui ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando,
sta' il cacciator fischiando
su l'uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
storni d'uccelli neri
come esuli pensieri
nel vespero migrar.
NEW VERSION
La squadra agli irti incontri
piagniucolando perde,
e sopra la panchina
urla e boccheggia il capitano.
Ma tra le linee dei tavoli,
tra il ribollir dei thermos,
va l'aspro odor del the
il time out a rallegrar.
Gira sul tavolo acceso
la pallina scoppiettando,
sta' l'arbitro ormai contando
la fine ad arrivar.
tra le parole infuocate
stormi di giocatori neri ( per la sconfitta
)
come esuli pensieri
a casa ritornar.
gigi
