17/03/2015

Occasione persa per la C2B
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La C2B gioca bene ma spreca una ghiotta occasione per battere la forte (anche se rimaneggiata) formazione del Parabiago. Le aquile sono al gran completo e si schierano così: Bocchi A, Gussoni B, Narducci C; Cassaghi a disposizione. Il Parabiago risponde con Pattarello X, Tcheon Y e Caporaso Z.

Si inizia con l'incontro Bocchi-Pattarello. Il parabiaghese ha preso il posto di Clementi e pur essendo un giocatore di ben altra caratura non è certamente uno sprovveduto. Robocop inizia bene e gioca con attenzione e determinazione. Il parabiaghese ha un dritto di ottima qualità ma di rovescio sa solo palleggiare e non è un fulmine di guerra. Però appena la palla gli arriva sul dritto spara top che girano tantissimo e che il nostro fatica a bloccare, entrambi poi soffrono il fatto di essere mancini e di ritrovarsi tutte le rotazioni invertite. L'incontro è molto combattuto e si trascina al 5o set, dopo che il nostro grazie ad un provvidenziale timeout riesce a riprendere per i capelli la partita da 1-6 sotto nel 4.set. Anche il 5.set inizia malissimo, 1-5, poi folata di Paolo che si porta sul 7-5, altro black out e 7-9, fino al match point sprecato sul 10-9. Un match point non sfruttato anche dall'avversario, e infine la sofferta chiusura per 13-11. Aquile 1 - Parabiago 0.

E' il turno di Gussoni-Tcheon. Demolition Man ha rivisto più volte mentalmente la partita dell'andata, persa senza mai aver impensierito l'avversario, e scende in campo con l'idea di prendersi una bella rivincita. Questo incontro insieme a quello con Caprini è il migliore disputato da Gussoni in questa stagione. Finalmente Demolition Man si decide a giocare con la giusta aggressività senza cercare sempre il rovescio di puntino. Dopo aver perso il primo set ai vantaggi sprecando un vantaggio da 10-8 Gussoni vince meritatamente i 3 set successivi e l'incontro. Aquile 2 - Parabiago 0.

Chiude la prima rotazione Narducci opposto a Caporaso. Il Martello non riesce a impensierire più di tanto l'indo-parabiaghese (ha capelli e tatuaggi da fare invidia a buona parte degli indios dell'Amazzonia) che in un amen porta a casa l'incontro, riuscendo quasi sempre a prendere il controllo dello scambio con sapienti spinte di rovescio e successive chiusure in progressione di dritto. Aquile 2 - Parabiago 1.

La seconda rotazione si apre con l'incontro Gussoni - Pattarello. A Demolition Man basta il servizio e qualche blocco di puntino per archiviare la pratica. Aquile 3 - Parabiago 1.

E' il turno di Bocchi-Caporaso L'incontro è molto equilibrato, ma in tutti e tre i set alla fine è il parabiaghese a prevalere per un soffio (9 10 14), il match si chiude con un servizio lisciato dal nostro. L'avversario è comunque molto difficile da affrontare perché non sbaglia quasi mai e sa piazzare molto bene la palla per aprirsi il gioco, forse il nostro poteva osare un po' di più col dritto. Aquile 3 - Parabiago 2.

Scende in campo Cassaghi (che ha preso il posto di Narducci) per affrontare Tcheon. Il nostro Muro disputa un grande incontro mettendo veramente in difficolta il forte giocatore Parabiaghese. Giancarlo si aggiudica il primo set ai vantaggi, perde il secondo ma si aggiudica il terzo. Tcheon riesce a vincere il quarto e così si va, giustamente al quinto e decisivo set. Cassaghi non sbaglia nulla ma, come già detto più volte, non sfrutta le palle buone per chiudere il punto. Ributtare sempre la palla dall'altra parte non basta per battere giocatori del livello di Tcheon, che comunque deve fare gli straordinari per aggiudicarsi l'incontro. Aquile 3 - Parabiago 3.

Arriviamo all'incontro chiave, Gussoni - Caporaso. L'aquilotto sbaglia tutto, si mette in modalità totalmente passiva giocando quasi sempre di puntino e subisce troppo l'iniziativa del parabiaghese. Questa strategia scriteriata lo porta a perdere l'incontro 3-1. Aquile 3 - Parabiago 4.

E' il turno di Cassaghi che deve vedersela con Pattarello. Anche in questo caso Giancarlo sfodera una bella prova e si aggiudica meritatamente l'incontro per 3-1 lottando su ogni palla e sbagliando pochissimo, sfiancando letteralmente l'avversario dopo i primi due set tiratissimi conclusi 13-15 15-13.

Si arriva al nono e decisivo incontro, Bocchi - Tcheon. Robocop non entra mai in partita, l'avversario è troppo superiore tecnicamente e fa praticamente quello che vuole: 5-4 Parabiago.

Peccato per l'occasione sprecata, ma da qui al temine del campionato possiamo giocare solo per toglierci qualche soddisfazione dopo avere raggiunto l'agognata salvezza con largo anticipo.

Forza Aquile!


Demolition Man